Gruppo di lavoro italiano "Identificazione 
                      dei bisogni degli utenti e dei criteri di qualità 
                      per un accesso comune"
			        Sperimentazione del Manuale per la qualità 
                      dei siti Web pubblici culturali | 
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                Il Manuale 
                per la qualità dei siti Web pubblici culturali, 
                nella versione  
                inglese, è stato presentato con successo alla Conferenza 
                europea di Parma  
                il 21 novembre 2003. Il Manuale va considerato un "work in 
                progress",  
                passibile di successivi sviluppi. 
                L'edizione italiana risale a febbraio 2004. Il Gruppo italiano 
                sulla  
                Qualità dei siti Web si è proposto di presentare 
                e testare il Manaule,  
                individuando una serie di casi di studio relativi a siti Web pubblici 
                 
                istituzionali. 
                
              Metodologia di applicazione
              Il metodo offerto nel Manuale si basa sulla centralità 
                dei contenuti e  
                sulla loro accessibilità. 
                La sperimentazione verrà condotta attraverso l'uso di una 
                 
                scheda/questionario in cui il responsabile del progetto Web, coaudiovato 
                 
                dal supporto dello staff tecnico e dello staff redazionale, sulla 
                base  
                delle indicazioni offerte nel Manuale, appunterà gli aspetti 
                collegati al  
                progetto del sito internet. 
                Le annotazioni saranno pertinenti alla fase progettuale e, per 
                alcuni casi,  
                anche alle le fasi di aggiornamento e/o di realizzazione. 
              E' importante che vengano approfonditi, sulla base della specificità 
                del  
                soggetto culturale operante, i principi, le raccomandazioni e 
                gli  
                obiettivi. Come pure vengano date le descrizioni di come si intende 
                 
                raggiungere l'accessibilità e l'usabilità del sito. 
                Facoltativa, ma non meno importante è la parte relativa 
                alla gestione ed  
                organizzazione del progetto internet. I dati raccolti permetteranno 
                di  
                iniziare uno studio sull'adeguamento e l'ottimizzazione dei flussi 
                di  
                comunicazione ed organizzazione del lavoro interna al soggetto 
                culturale e  
                sulle procedure di gestione dei contenuti. 
              Entro il 30 maggio verrà registrato un primo stato di 
                avanzamento dei  
                lavori. Per cui i responsabili produrranno una prima documentazione 
                del  
                lavoro di organizzazione/aggiornamento del sito web relativo al 
                caso di  
                studio, attraverso la compilazione del questionario. 
              Il 25 giugno il lavoro complessivo della sperimentazione verrà 
                presentato  
                alla riunione europea dei National Representative Group a Dublino. 
              A novembre si terrà un Convegno a Venezia, nel quale verranno 
                presentati i  
                casi di studio. 
              Durante lo svolgimento della sperimentazione ci saranno degli 
                incontri di  
                lavoro, in cui si porteranno i risultati e le riflessioni raccolte. 
              Verrà allestito uno spazio all'interno del sito MINERVA, 
                dedicato ai casi  
                di studio, dove verranno date le comunicazioni relative agli appuntamenti 
                 
                di lavoro. Saranno qui pubblicate le FAQ, cioè le risposte 
                alle domande e  
                ai problemi che frequentemente vengono proposti. Tutti i partecipanti 
                -  
                responsabili, tecnici e operatori di redazione - potranno iscriversi 
                a una  
                lista di discussione dedicata. 
              
              Norme per i casi di studio
              A ciascun caso di studio è assegnato un tutor che seguirà 
                costantemente lo  
                sviluppo della sperimentazione. 
              Il tutor verrà contattato tramite la lista di discussione 
                dedicata. 
              Le domande dovranno contemplare aspetti progettuali relativi 
                ai contenuti e  
                ad aspetti generali e non applicativi. 
              La sperimentazione intende creare una prima piccola comunità 
                di soggetti  
                culturali che approfittando delle potenzialità offerte 
                dalle nuove  
                tecnologie, realizzino una rete di scambi di conoscenze e di esperienze. 
                Il  
                conseguimento di obiettivi legati alla qualità e il tracciarne 
                nuovi e più  
                ampi orizzonti costituirà un primo ma importante risultato 
                che potrà in  
                seguito essere condiviso ed apprezzato da una moltitudine più 
                vasta. 
                
              Tutor
              Fedora Filippi (coordinatore) Soprintendenza Archeologica di 
                Roma 
                Giancarlo Buzzanca, Istituto Centrale del Restauro 
                Chiara De Vecchis, Senato della Repubblica 
                Mario Di Domenicantonio, Ministero dell'Innovazione e delle tecnologie 
                Sara Di Giorgio, Progetto MINERVA  
				Pierluigi Feliciati, Direzione Generale per gli Archivi 
				Franca Marina Fresa, Direzione Generale Beni Architettonici ed 
                il Paesaggio 
                Luisa Marucci, Consiglio Nazionale delle Ricerche, ISTI, Pisa 
                Marzia Piccininno, Progetto MINERVA 
                Maria Teresa Natale, Progetto MINERVA 
                Oreste Signore, Consiglio Nazionale delle Ricerche, ISTI, Pisa 
                - W3C Italia 
                Maurizio Vittoria, Biblioteca Nazionale Marciana, Venezia - Progetto 
                CABI 
              
              Segreteria Casi di studio: Sara Di Giorgio, [email protected] 
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